Ieri, 28 novembre, abbiamo preso parte alla XIII edizione di Handimatica, mostra-convegno nazionale, unica nel suo genere, dedicata alle tecnologie digitali per una società inclusiva. È ideata e realizzata dalla Fondazione ASPHI Onlus e quest’anno si tiene presso l’ISS Aldini-Valeriani a Bologna nelle giornate del 28, 29 e 30 novembre.
Nella Sala I il Clust-ER Health è riuscito a creare uno spazio di confronto per progetti di innovazione sociale, inclusione e nuove tecnologie, tra cui:
- Progetto Centro di Documentazione, Studio e Ricerca Alzheimer “Giovanni Bissoni” – Fondazione Maratona Alzheimer
- Progetto Laboratori Territoriali Telecommunity Lab – Comune di Mirandola
- Progetto Laboratori Territoriali CASA CARE – Comune di Calderara di Reno
- Tecnologie per l’inclusione e l’accessibilità – Includia
- Progetto Nourish4All – NGB Genetics
Tre i concetti chiave su cui ci si è focalizzati per la discussione: barriere, educazione e sostenibilità all’interno di un mondo sempre più connesso, ma ancora troppo spesso segnato da barriere (bias cognitivi, stigma sociale, difficoltà economiche) che limitano l’accesso all’educazione, ai servizi e alle opportunità.
- Le nuove tecnologie offrono strumenti potenti per abbattere le barriere e favorire l’inclusione. La telemedicina, ad esempio, può migliorare l’accesso alle cure per le persone con disabilità e i loro caregiver, consentendo loro di ricevere assistenza a domicilio. Allo stesso tempo, è necessario garantire che i siti web e le applicazioni siano accessibili a tutti, anche a coloro che hanno difficoltà visive o motorie.
- L’educazione rappresenta un elemento fondamentale per lo sviluppo personale e sociale di ogni individuo, ma deve essere in grado di adattarsi alle diverse esigenze e caratteristiche di ogni persona, promuovendo un approccio personalizzato e inclusivo.
- La sostenibilità non è solo una questione ambientale, ma riguarda anche gli aspetti sociali ed economici. È importante promuovere un modello di sviluppo che sia equo e inclusivo, in cui tutti abbiano le stesse opportunità. Le istituzioni, le aziende e i cittadini sono chiamati a collaborare per raggiungere questo obiettivo, investendo in progetti che promuovono l’inclusione sociale e l’accesso ai servizi.
L’obiettivo è quello, quindi, di lavorare insieme per creare una società più equa e inclusiva, in cui ogni individuo possa esprimere il proprio potenziale e partecipare attivamente alla vita della comunità.