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IL TECNOPOLO DI

BOLOGNA-OZZANO

La Fondazione IRET ospita e gestisce il Tecnopolo di Bologna-Ozzano, che prende il nome dalla premio Nobel Rita Levi-Montalcini ed è dedicato alle Scienze della Vita.
Ci sono undici Tecnopoli in Emilia-Romagna, creati grazie al cofinanziamento pubblico come punti di accesso all’ecosistema regionale dell’innovazione e per facilitare il dialogo e la collaborazione fra enti di ricerca e imprese.

Il ruolo dei Tecnopoli è anche quello di ingaggiare le comunità locali in progetti di sviluppo, recependo i bisogni e le aspettative dei cittadini nelle aree della tecnologia e dell’innovazione. Il Tecnopolo di Bologna-Ozzano promuove la Ricerca e Innovazione Responsabile (RRI) e struttura le iniziative di coinvolgimento degli stakeholder secondo l’approccio Quadrupla Elica. Questo approccio consiste in una metodologia innovativa che mira a creare un ambiente collaborativo che coinvolga non solo le aziende e gli enti di ricerca, ma anche le università, gli enti pubblici e i cittadini stessi. All’interno del Tecnopolo di Bologna-Ozzano operano tre laboratori appartenenti alla Rete Regionale ad Alta Tecnologia.

Fra i servizi offerti dal Tecnopolo menzioniamo:

  • assistenza nello sviluppo di nuovi prodotti per la salute e il benessere (settore farmaceutico, biotecnologie, terapie avanzate, dispositivi medici)
  • assistenza nel trasferimento tecnologico dai centri di ricerca all’industria
  • valutazione del TRL e valutazione del rischio nei vari step del percorso per portare un nuovo prodotto sul mercato.

DGR N.2060/2022 - ANNI 2023-2025

Industria della Salute come driver dello sviluppo territoriale: un ruolo per il Tecnopolo di Bologna – sede di Ozzano dell’Emilia – “Rita Levi-Montalcini”

Il progetto di gestione del Tecnopolo di Bologna-Ozzano “Rita Levi-Montalcini” 2023-2025 si pone l’obiettivo da un lato di rendere via via più efficace l’attività “ordinaria” (sportello, orientamento, comunicazione), dall’altro di avviare una serie di progettualità strategiche che contribuiscano all’ottenimento dei seguenti risultati:

  • consolidare il posizionamento del Tecnopolo a livello nazionale e internazionale come punto di riferimento per l’accesso all’ecosistema regionale dell’innovazione:
  • valutare e sviluppare partenariati strategici con le aziende;
  • potenziare la proposta di valore complessiva ponendosi obiettivi ambiziosi come contribuire alla nascita del primo ecosistema italiano sulla malattia di Alzheimer;
  • migliorare la capacità di dialogo con tutti gli stakeholder sui temi salute e benessere;
  • dare un contributo concreto al contrasto al cambiamento climatico e alla transizione verso un’economia circolare, sviluppando il tema del “sustainable healthcare” anche in termini di acquisizione di nuove competenze e strumenti dedicati.

Tutto questo si sviluppa secondo uno schema nonprofit che prevede il totale reinvestimento di qualunque margine positivo di gestione a favore della ricerca e dell’innovazione, curando al tempo stesso la sostenibilità delle iniziative grazie ad una programmazione prudente.

Durata: 30 mesi, dal 01/01/2023 al 30/06/2025

Il costo complessivo del progetto è di € 599.978,20 di cui il 50% (€ 299.989,10) è a carico del PR FESR 2021-2027 Azione 1.1.7

DGR N. 1513/2021 – ANNO 2022

Industria della salute come driver dello sviluppo territoriale: un ruolo per il Tecnopolo di Bologna-Ozzano Rita Levi-Montalcini

Il progetto intende consolidare il ruolo del Tecnopolo di Bologna-Ozzano come riferimento per le aziende del territorio nel campo delle Scienze della Vita e come accesso alla Rete ad Alta Tecnologia della Regione Emilia Romagna e all’intero ecosistema dell’innovazione.

Il Tecnopolo integra due laboratori della Rete, IRET e CIRI SDV, che condividono obiettivi e strategie (Joint Research Laboratory), oltre all’impresa sociale Transmed Research. Ha formalizzato diverse collaborazioni tra cui quella con il Clust-ER ISB.

Obiettivi

Il Tecnopolo si propone di offrire:

  • accoglienza e accompagnamento
  • animazione e marketing, con un programma di eventi e visite
  • attività di comunicazione e promozione
  • utilizzo e attrattività dell’infrastruttura
  • attività di monitoraggio mediante l’utilizzo del sistema CRM della rete dei Tecnopoli
  • consolidamento dei rapporti con le imprese mediante la partecipazione a progetti di ricerca e sviluppo e la sottoscrizione di convenzioni
  • progetti strategici
  • collaborazione con gli attori dell’ecosistema tramite lo sviluppo di progetti congiunti
  • planning strategico attraverso la redazione del piano di sviluppo 2021-2027

Risultati

Le attività del Tecnopolo puntano a:

  • potenziamento dei servizi alle imprese grazie al potenziamento dell’infrastruttura e la messa a punto diconvenzioni che consolidino i rapporti con le reti d’impresa
  • prosecuzione dell’opera di networking avviata nel primo quadriennio di attività per consolidare relazioni a livello nazionale e internazionale
  • sviluppo di relazioni trasversali e progetti con gli altri Tecnopoli della Rete
  • potenziamento della capacità di dialogo col territorio e la comunità di riferimento
  • potenziamento della capacità di dialogo con l’associazionismo e gli enti pubblici
  • prosecuzione dello sviluppo di modalità di dialogo permanente con gli stakeholder territoriali
  • avvio dei contatti per la costruzione di un progetto didattico, dedicato a scuole medie superiori e ITS di ambito territoriale
  • consolidamento dei contatti avviati nel corso del procedente quadriennio, nell’ambito delle politiche socialirelate alle disabilità
  • miglioramento dell’operatività (sportello, comunicazione, gestione, indicatori) valorizzando le esperienzefatte nel primo quadriennio
  • proiezione verso gli sviluppi a medio termine del Tecnopolo con la messa a punto di un piano strategico pluriennale.

Progetto cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (DGR 1513/2021) Contributo: 57.055,63€ (01/01/2022 – 27/09/2022)

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DGR N. 1715/2019 – ANNI 2020-2021

Industria della Salute come driver dello sviluppo territoriale: un ruolo per il Tecnopolo di Bologna – Ozzano – “Rita Levi- Montalcini”

Il progetto intende consolidare il ruolo del Tecnopolo di Bologna-Ozzano come riferimento per le aziende del territorio nel campo delle Scienze della Vita e come accesso alla Rete ad Alta Tecnologia della Regione Emilia Romagna e all’intero ecosistema dell’innovazione.

Il Tecnopolo integra due laboratori della Rete, IRET e CIRI SDV, che condividono obiettivi e strategie (Joint Research Laboratory), oltre all’impresa sociale Transmed Research. Ha formalizzato diverse collaborazioni tra cui quella con il Clust-ER ISB.

Obiettivi

Il tecnopolo si propone di offrire:

  • accoglienza e accompagnamento per l’impresa
  • animazione e marketing, con un programma di eventi e visite
  • attività di comunicazione e promozione
  • spazi attrezzati per le attività proprie del tecnopolo

Risultati

Le attività del Tecnopolo puntano a:

  • potenziamento dei servizi grazie all’ampliamento dell’infrastruttura
  • messa a sistema delle relazioni avviate nel primo biennio di operatività (aziende, istituzioni)
  • sviluppo partnership con altri Tecnopoli della rete
  • avvio di networking con altri Tecnopoli della rete
  • avvio di networking verso l’intero territorio nazionale e l’estero
  • miglioramento dell’operatività valorizzando le esperienze fatte nel primo biennio di attività.

Progetto cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (DGR 1715/2019) Contributo: 114.125,00 € (01/01/2020 – 31/12/2021)

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DGR N. 384/2017 – ANNI 2017-2019

Il Tecnopolo opera nel settore delle Tecnologie per la Salute e presidia tematiche coerenti con la S3 (Smart Specialization Strategy) regionale.

Questi ambiti integrano prodotti derivati dalla produzione chimica convenzionale (farmaci), con bioprodotti (cellule) e prodotti derivati dalla scienza dei materiali (biomateriali).

Il Tecnopolo integra due laboratori della Rete Alta Tecnologia, IRET e CIRI SDV, che condividono obiettivi e strategie.

Obiettivi

  • Accoglienza e accompagnamento alle imprese (primo orientamento e analisi del fabbisogno
  • Animazione e marketing (incontri di approfondimento)
  • Supporto in materia di contrattualistica, proprietà intellettuale e strumenti finanziari per l’innovazione

Risultati

  • Potenziamento delle capacità innovativa dell’ecosistema per la ricerca industriale e trasferimento tecnologico
  • Maggiore consapevolezza delle aziende del settore biomedicale relativamente al percorso regolatorio per l’immissione in commercio dei prodotti relativi
  • Allargamento del network di ricerca pubblica-privata e consolidamento dei rapporti collaborativi già in essere

Progetto cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (DGR 384/2017) Contributo: 74.961,25 € (01/02/2018 – 31/12/2020)

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