Il 25 e 26 giugno scorsi abbiamo partecipato a R2B – Research to Business 2025, la due giorni dedicata all’innovazione e alla ricerca promossa dalla Regione Emilia-Romagna e organizzata da ART-ER.
Come Fondazione IRET e Tecnopolo di Bologna-Ozzano, siamo stati parte attiva di un ricco programma di incontri e workshop, portando a casa nuove idee, contatti e spunti concreti per rafforzare il nostro ruolo di ponte tra ricerca, imprese e cittadinanza.
In particolare, nella giornata di mercoledì 25 giugno:
🌐 2° Round delle Tecnoconnessioni – Creare Reti Consapevoli
All’interno dell’Arena Health and Biotech, abbiamo organizzato il 2° round delle Tecnoconnessioni, un momento di networking mirato a mettere in relazione ricercatori, imprese e attori del sistema regionale.
Con Paolo Celli, Elisabetta Gazzola – consulente filantropico per nonprofit da oltre 20 anni e Marco Rocca – Presidente dell’Associazione Minerva abbiamo approfondito esigenze, opportunità di collaborazione e possibili progetti futuri per favorire la raccolta fondi, la divulgazione scientifica e lo sviluppo di nuove sinergie interdisciplinari.
🧠 Workshop “La medicina personalizzata, tra formazione, digitalizzazione e sostenibilità”
Durante il workshop promosso dal Clust-ER Health, la Prof.ssa Laura Calzà ha presentato AI4ChemoBrain, progetto scientifico di cui Fondazione IRET è capofila.
Un intervento che ha portato all’attenzione di tutti come l’intelligenza artificiale possa essere applicata alla medicina personalizzata per affrontare gli effetti cognitivi correlati alle terapie oncologiche.
È stato un importante spazio di confronto su come le reti regionali Clust-ER possano supportare progetti di frontiera, promuovendo ricerca collaborativa e trasferimento di conoscenze.
🎭 Workshop “WELFARE CULTURALE. Regioni a confronto per un percorso comune”
La Prof.ssa Calzà è intervenuta anche nel workshop dedicato al welfare culturale e organizzato da ART-ER, evidenziando come il benessere dell’individuo e la dimensione culturale possano dialogare con le neuroscienze per migliorare la qualità di vita delle persone.
Abbiamo avuto modo di condividere alcuni dei nostri progetti, riflessioni e nuove idee su come l’approccio interdisciplinare possa generare impatti positivi per la comunità.
Nella giornata di giovedì 26 giugno, invece:
🏛 Workshop “Infrastrutture di ricerca e infrastrutture tecnologiche: quali modelli possibili?”
Come Tecnopolo di Bologna-Ozzano, abbiamo preso parte al workshop incentrato sul valore dei Tecnopoli come motori di innovazione per l’Emilia-Romagna.
È stato discusso di come potenziare l’impatto sul territorio, favorire la diffusione di competenze tecnologiche e scientifiche e supportare le imprese nei percorsi di crescita e innovazione.
🤝 Laboratorio di confronto a porte chiuse
Insieme ai Tecnopoli di Reggio Emilia, Piacenza LEAP e Ravenna, abbiamo partecipato a un laboratorio riservato per riflettere su modelli di governance condivisi. Abbiamo discusso di sostenibilità economica, differenziazione dei target e relazioni strategiche con il territorio, confrontandoci con realtà aziendali di rilievo: con Daniela Gabellani – General Manager di ICSC, Salvatore Majorana – Direttore di Kilometro Rosso e Stefano Soliano – CEO di C.NEXT.
Oltre al nostro modello di governance, è stato possibile esplorare il modello di gestione dei Tecnopoli di Ferrara, Modena e Forlì-Cesena e il modello di trasferimento tecnologico dei Tecnopoli di Bologna CNR, Piacenza MUSP, Parma e Rimini.
Il dialogo aperto con realtà del settore ci aiuta a individuare strategie efficaci per essere sempre più competitivi e attrattivi.
📚🔎 Altri momenti di approfondimento
Abbiamo partecipato anche a due incontri organizzati dalla Regione Emilia-Romagna, quali:
- conferenza “La ricerca al centro della nuova programmazione europea: leve per uno sviluppo equo e sostenibile” di mercoledì 25 giugno;
- conferenza “Sovranità tecnologica e Made in Europe. La piattaforma STEP” di giovedì 26 giugno.
Entrambi organizzati dalla Regione Emilia-Romagna, sono stati due appuntamenti dedicati a politiche e strumenti per rafforzare il sistema ricerca-impresa e promuovere la cultura dell’innovazione in tutto il territorio, per avere un quadro più chiaro delle opportunità regionali e delle priorità strategiche per i prossimi anni.
Un sentito ringraziamento alla Regione Emilia-Romagna e ad ART-ER per aver creato uno spazio di scambio così ricco di stimoli, dove ricerca, imprese e istituzioni hanno potuto incontrarsi, contaminarsi e costruire insieme nuove traiettorie di sviluppo.